HARI OM anime di luce!
Ok vi starete chiedendo come mai saluto in questa maniera e soprattutto perché. Iniziamo con il rispondere al perché: vi ricordate il mio articolo in cui raccontavo della mia inversione di marcia? Intendo dire nella stesura del mio amato blog, cioè del voler parlare sempre di viaggi ma non nella maniera canonica raccontandovi quindi anche del mio viaggio più importante ovvero quello con la spiritualità e lo yoga quindi oggi ho deciso di salutarvi in maniera speciale perché, nella tradizione vedica, Hari rappresenta la realtà manifesta mentre OM quella immanifesta quindi, per farvela breve, quando vi saluto così io rendo omaggio non solo a ciò che vedo con i mie sensi ma anche quella scintilla divina che è in ognuno di voi e si anche in te che magari in questo momento stai imprecando contro di me perché ancora una volta sto andando fuori tema.
Ci eravamo lasciati con l’annuncio del mio tanto sognato ritorno alla fonte,cioè in India, il posto dove sono certa un giorno potremo vivere in pace,intendo dire io e Leo, il mio compagno. Ma allora cosa è successo! Bhe l’inconveniente è proprio grosso e riguarda la salute per il momento non mia, intendo dire che la mia salute mentale potrebbe cedere di sicuro ma quella della luce più illuminante della mia vita colui che è stato davvero il mio primo maestro di vita, i più arguti avranno capito, per gli altri basta solo sapere che il viaggio è saltato per un motivo assai grave.
Ora la gente ti dirà è solo rimandato, lo sento lo rifarete e bla bla bla ma la verità è che nonostante tutto lo yoga e il miglioramento che posso aver fatto in me questa cosa brucia in petto come un fuoco ardente perché questa umanità becera fatta di risentimento e pensieri negativi è ancora insita in me e nonostante tutto,l’equanimità, alla quale noi yogi e yogini aspiriamo, è lontana da raggiungere anche se si possono fare passi da giganti. Però c’è un però e si chiama forza di rialzarsi da soli e con la connessione profonda a quel sé superiore che aleggia sopra la mia testa e che sento, sento fortissimo e che mi aiuta a pensare che tutto passa anche il male più soffocante.
Quindi per ora niente India, gli zaini restano pronti come fermi con la marcia inserita speriamo prestissimo e se lì non sarà speriamo di ritrovarci in un surrogato che al momento risulta essere per noi la Spagna.
Tecnicamente vi dico che le assicurazioni di viaggio,anche quelle migliori,non pagano se uno dei viaggiatori ha un male pregresso nonostante poco prima della partenza non è mai stato meglio quindi a meno che non vi affidate ad assicurazioni specifiche che da sole costano quanto un quarto del viaggio, preparatevi a perdere i soldi a meno che non ci sia un miracolo e nel nostro caso ci è stato,almeno in parte,ovvero la compagnia Turkish Airlines con la quale avremmo dovuto volare in India,ha modificato il nostro piano voli, peccato che nessuno ci aveva notificato il cambio e che lo scopro solo facendo una delle tante telefonate per procedere a quella farsa e ridicola procedura per avere un risarcimento dall’assicurazione di viaggio che al primo colloquio sembrava ben disposta ma questo l’ho già spiegato. La Turchia in quei giorni fu colpita da un terremoto tremendo e da un ondata di mal tempo che probabilmente hanno inceppato qualche sistema di comunicazione.
Morale: per una specie di miracolo ho recuperato i soldi del volo e il centro ayurvedico al quale avevo corrisposto un acconto mi aspetta appena possibile. Pensate che questo ci scoraggi?No mai e non permettetelo a nessuno, ricordate la vita è una e semmai qualcuno cercherà di farvi sentire inadatto, se qualcuno anche autorevole e con la scienza in tasca vi dirà,viaggiare no,viaggiare si. mandatelo gentilmente a c….. e proseguite la vostra vita perché finché avrete respiro sarete vivi come non mai. Vi amo tutti alla prossima e Hari Om Tat Sat