La spiaggia di Golem, un piccolo paradiso a due passi da Durazzo

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Il primo anno è stata Tirana e Durazzo, il secondo anno si torna, perché di cose di vedere in Albania ce ne sono davvero tante. Siamo delle persone che si affezionano ai posti e alcuni di essi diventano come una specie di tradizione ricorrente e dopo la seconda volta in Albania posso solo dire “ci vediamo il prossimo anno se il buon Dio vorrà”.

E’ la prima decina di ottobre le temperature in Italia sono ancora gradevolissime anzi con un caldo inaspettato, nonostante la prima nebbia in Romagna si fa sentire e così mi viene una gran voglia di reimmergermi nell’atmosfera vacanziera tipica dell’estate quindi si parte con destinazione aeroporto di Tirana. Compro il biglietto praticamente due giorni prima sul sito della compagnia Wizz Air lo pago un pochino salato considerato il così breve tempo d’anticipo sull’acquisto. Poco più di un’ora ed eccoci in Albania, l’aeroporto è pieno di gente, in aereo però gli unici Italiani diretti in Albania per vacanza eravamo noi, gli altri erano tutti albanesi che tornavano a casa a trovare i propri cari. Purtroppo o forse non è proprio in male, l’Albania per molti italiani non gode di una buona reputazione al contrario è una terra fantastica con gente forse un pò troppo timida e riservata ma non di certo scontrosa o ancor peggio delinquente come molti stolti pensano.

Dall’aeroporto di Tirana ci sono delle navette che lo collegano, non solo con la capitale ma anche con altre località dell’Albania. Noi ci dirigiamo a Durazzo, il viaggio dura 35 minuti ed il costo del biglietto 5 euro a persona. La navetta termina la sua corsa alla stazione dei bus dove è possibile raggiungere molte altre località, tra cui Golem una frazione del comune di Kavaje, a meno di una ventina di chilometri da Durazzo. Per non perdere troppo tempo prendiamo un taxi al costo di 15 euro e ci vogliono circa una quindicina di minuti per arrivare a destinazione, se non si trova molto traffico. Soggiorniamo presso il confortevole hotel Adriatik 2, praticamente affacciato sul lungomare di Golem, molti hotel sono chiusi così come molte attività tipicamente turistiche, qui a differenza della Grecia che anche in ottobre pullula di gente, soprattutto del nord Europa, la stagione finisce a settembre ma nei fine settimana la gente del posto e devo dire anche qualche turista dell’est Europa si gode il tepore del sole si concede qualche bagno al mare ancora caldo. L’acqua del mare non è invitante, devo ammetterlo, sarà la vicinanza con il porto di Durazzo. L’atmosfera è meravigliosa, la passeggiata a sud di Golem quella per intenderci nella direzione opposta a Durazzo è incantevole, tramonti mozzafiato brandine e ombrelloni degli hotel a disposizione e poi una meravigliosa pineta a fare da cornice, peccato solo qualche mostro di cemento che hanno costruito. Locali caratteristici ed anche qualche buddha bar, altro che terrà arretrata. Molta gente viene a Golem da Durazzo per mangiare pesce spendendo poco, si mangia a tutte le ore del giorno. Io sono vegetariana il mio compagno di viaggio non mangia pesce ma posso assicurare che in Albania sanno cucinare molto bene e la materia prima è fantastica, inoltre tutte le mattine i contadini aprono il loro tavolino proprio sul lungomare per vendere frutta e verdura, noi abbiamo fatto incetta di uva, una delizia. Insomma per farla breve a Golem ci sono tutti gli ingredienti per una vacanza relax con la luna piena che tutte le sera ci regalava emozioni. PS: le mie pratiche di yoga non potevano essere più rilassantI ne avevo bisogno.