La spiaggia di Maspalomas di Gran Canaria uno degli angoli più yogici dell’isola

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Se mi chiedete cosa ho amato di Gran Canaria vi dico tutto, se poi mi dite come si fa a innamorarsi così tanto di tutte le isole Canarie la risposta che voglio darvi è lo yoga. Viene da dire ma in che senso? Lo yoga si vive ovunque se è radicato come lo è in me già da qualche anno, lo si può vivere in una città intasata e puzzolente, nella solitudine di una triste camera di ospedale o addirittura difronte alle tragedie più gravi, però se uniamo i 5 elementi come terra, acqua, fuoco aria e etere, allora diciamo che alle Canarie siamo a cavallo e non solo perché qui questi elementi sono i protagonisti ma perché con sole 4 ore di volo dall’Italia ci si arriva.

Gran Canaria è l’isola principale di tutto l’arcipelago, un vero e proprio continente in miniatura, considerata forse l’isola più hippie fra tutte proprio per la presenza di una bellissima spiaggia che si estende meravigliosa e maestosa oltre l’omonimo faro, sto parlando appunto della spiaggia di Maspalomas. Ora qualche sciocco la prima cosa alla quale penserà sarà il fatto che questa è una delle spiagge per nudisti più famosa probabilmente di tutta Europa e allora ecco che scapperà fuori la risatina e il solito barboso commento: “ecco Ada è per quello che ti piace così tanto questa spiaggia” come se la perversione, la volgarità avessero qualcosa a che vedere con il concetto del naturismo. Premetto che non pratico naturismo anche se non avrei problemi a farlo, da anni ormai ho deciso di vivere il mio modo di essere senza preoccuparmi del giudizio alcuno quindi se al mare sentissi la necessità di girare nuda o completamente vestita lo farei senza troppi problemi peccato però che in Italia o almeno nei posti che frequento io questo non sia possibile senza scadere nella perversione sessuale se parliamo di naturismo oppure ai consueti risolini, ai quali peraltro sono abituata, soprattutto quando mi aggiro in spiaggia coperta dai mie lunghi abiti “indian style” e mala al collo.

Come sempre mi sono dilungata in discorsi accessori ma solo per dirvi che la spiaggia di Maspalomas è imperdibile siate voi amanti della spiaggia nudisti o semplicemente appassionati di kite surf visto che qui le onde sono ideali per chi vuole imparare a praticare sport di vela ma soprattutto se amate lo yoga e la meditazione, infatti spesso vengono organizzate classi di yoga oppure è assolutamente normale trovare persone che lo praticano, insomma anche se ancora non ci sono stata, mi è sembrata una sorta di Goa dell’India infine ma non di poco conto, il tramonto da qui è magnifico. Io personalmente sulla spiaggia di Maspalomas non ho mai visto nulla di particolarmente scabroso magari c’è qualcosa di sconcio al riparo dalle dune che si trovano dietro la spiaggia ma i controlli ci sono e spesso la polizia si fa largo tra le dune a bordo di fuoristrada. Una delle cose che maggiormente ho apprezzato è stato proprio vedere famiglie anche con bimbi piccoli praticare naturismo come fosse la cosa più normale al mondo ed in fondo se ci pensate è la cosa più normale al mondo, siamo nati nudi e non con ciò che la società ha voluto ci mettessimo addosso.

ESCURSIONI A LANZAROTE: cosa e come scegliere cosa fare

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Sono molte le attività che si possono fare partendo da Puerto del Carmen, una delle località più famose dell’isola vulcanica di Lanzarote. Puerto del Carmen insieme a Costa Teguise sono i centri nevralgici del turismo di Lanzarote, il numero di turisti verso l’isola è sempre crescente tanto che negli ultimi anni quest’isola ha visto un considerevole aumento del traffico aereo preveniente da tutta Europa, Italia inclusa. Fino a qualche anno fa infatti i turisti che visitavano l’arcipelago delle Canarie avevano sempre preferito Gran Canaria o Tenerife forse convinti del fatto che Lanzarote offrisse meno rispetto alle altre due. In realtà in termini naturalistici Lanzarote è davvero sensazionale ed anche le strutture turistiche sorgono come funghi soprattutto a Costa Tenguise, un piccolo paese che ha perso molto del suo aspetto originario diventando una agglomerato molto sfruttato turisticamente dove trovare tutto il necessario per chi decide di trascorrere qui le proprie vacanze, incluse molte agenzie turistiche dove prenotare attività da fare a Lanzarote.
Ugualmente anche Puerto del Carmen offre tutto il necessario per trascorrere una vacanza senza rinunce e le agenzie dove prenotare escursioni sull’isola di Lanzarote non mancano.
La prima escursione venduta praticamente ovunque, hotel inclusi è la visita al Parco Nazionale di Timanfaya. Si tratta di un area protetta protetta di natura geologica il risultato di eruzioni avvenute tra il 1720 e il 1736 poi in seguito nel 1824. L’assenza di vegetazione, l’aspetto brullo della terra polverosa a tratti di un rosso intenso, rendono il paesaggio assolutamente unico tanto che i primi visitatori del Parco Nazionale di Timanfaya descrivevano quest’esperienza come simile alla visita di un altro mondo. I prezzi per l’escursioni al Parco Nazionale di Timanfaya partono dai 25 euro per gli adulti 15 per i piccoli, in questa versione il giro è più breve ed effettuabile in una mezza giornata osservando le principali formazioni geotermiche nella parte sud del parco quella raggiungibile più velocemente dalla costa. La quota per la versione più completa del Timanfaya sale ai 45/50 euro, mentre se si vuole unire alla visita del parco anche una sosta alla Geria, la zona più importante di Lanzarote per via dei suoi vigneti che producono un vino eccezionale, i prezzi si aggirano intorno ai 30 euro con la sola degustazione delle bollicine prodotte dalle vigne ai 45 euro se si preferisce la sosta a pranzo in un ristorante della zona. Qualsiasi sia la scelta Timanfaya e la zona intorno ad essa è meravigliosa e l’ingresso al parco non è consentito in autonomia come accade per il vulcano Teide della vicina isola di Tenerife ma solo avvalendosi dei bus, a bordo dei quali, si può ammirare il panorama. Generalmente anche i tour più brevi prevedono il classico e turistico giretto sulla groppa di un cammello, attività facoltativa e acquistabile al costo di 6 euro. Non troppo distante dal graziosissimo paese di Yaiza, raggiungibile con il bus numero 161 esiste un ranch, dove vengono tenuti i cammelli per motivi turistici e molte famiglie si fermano per far fare ai bimbi un giro o ancora meglio solo per fargli vedere questo meraviglioso animale un pò più da vicino.
Oltre alla visita al Parco Nazionale di Timanfaya, la più classica e imperdibile escursione proposta dagli operatori turistici di Lanzarote esistono moltissime attività proposte come la visita ai due mercati settimanali dell’isola come Teguise, il più turistico, allestito tutte le domeniche mattina e quello di Playa Blanca un pò meno famoso che si svolge il mercoledì mattina, entrambi con la possibilità di organizzare in fai da te arrivandoci con i bus locali o con un transfer organizzato dalle agenzie turistiche ad un prezzo intorno ai 15/20 euro a persona.
Ovviamente anche il mare ha un’importanza predominante sull’isola di Lanzarote come quindi le escursioni ad esse legate che includono immersioni e crociere intorno alla costa con sosta alla spiaggia dorata di Papagayo. Il diving situato sulla spiaggia di Boca Chica a Puerto del Carmen oltre ad essere composto da uno staff molto esperto offre immersioni giornaliere partendo proprio dalla spiaggia di Boca Chica, uno spot molto frequentato da tutti i diver in viaggio sulla bella isola di Lanzarote.

 

Quali escursioni fare durante un viaggio a Lanzarote

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Sono molte le attività che si possono fare partendo da Puerto del Carmen, una delle località più famose dell’isola vulcanica di Lanzarote. Puerto del Carmen insieme a Costa Teguise sono i centri nevralgici del turismo di Lanzarote,il numero di turisti verso l’isola è sempre crescente tanto che negli ultimi anni quest’isola ha visto un considerevole aumento del traffico aereo preveniente da tutta Europa, Italia inclusa.

Fino a qualche anno fa infatti i turisti che visitavano l’arcipelago delle Canarie avevano sempre preferito Gran Canaria o Tenerife forse convinti del fatto che Lanzarote offrisse meno rispetto alle altre due. In realtà in termini naturalistici Lanzarote è davvero sensazionale ed anche le strutture turistiche sorgono come funghi soprattutto a Costa Tenguise, un piccolo paese che ha perso molto del suo aspetto originario, diventando una agglomerato molto sfruttato turisticamente dove trovare tutto il necessario per chi decide di trascorrere qui le proprie vacanze, incluse molte agenzie turistiche dove prenotare attività da fare a Lanzarote.
Ugualmente anche Puerto del Carmen offre tutto il necessario per trascorrere una vacanza senza rinunce e le agenzie turistiche sull’isola di Lanzarote non mancano.
La prima escursione venduta praticamente ovunque, hotel inclusi, è quella verso Parco Nazionale di Timanfaya. Si tratta di un’area protetta di natura geologica, il risultato di eruzioni avvenute tra il 1720 e il 1736 poi in seguito nel 1824. L’assenza di vegetazione l’aspetto brullo della terra polverosa a tratti di un rosso intenso rendono il paesaggio assolutamente unico tanto che i primi visitatori del Parco Nazionale di Timanfaya descrivevano quest’esperienza come simile alla visita di un altro mondo.

I prezzi per l’ escursioni al Parco Nazionale di Timanfaya partono dai 25 euro per gli adulti 15 per i piccoli, in questa versione il giro è più breve ed effettuabile in una mezza giornata, osservando le principali formazioni geotermiche nella parte sud del parco, quella raggiungibile più velocemente dalla costa. La quota per la versione più completa del Timanfaya sale ai 45/50 euro, mentre se si vuole unire alla visita del parco anche una sosta alla Geria, la zona più importante di Lanzarote per via dei suoi vigneti che producono un vino eccezionale, i prezzi salgono di altri 30 euro con la sola degustazione delle bollicine prodotte dalle vigne ai 45 euro se si preferisce la sosta a pranzo in un ristorante della zona, per un totale che va dai 75 fino un max di 100 euro. Qualsiasi sia la scelta, il parco nazionale di Timanfaya e la zona intorno ad essa è meravigliosa e l’ingresso a quest’area protetta non è consentito in autonomia come accade per il vulcano Teide della vicina isola di Tenerife ma solo avvalendosi dei bus, a bordo dei quali, si può ammirare il panorama. Generalmente anche i tour più brevi prevedono il classico e turistico giretto sulla groppa di un cammello, attività facoltativa e acquistabile al costo di 6 euro. Non troppo distante dal graziosissimo paese di Yaiza, raggiungibile con il bus numero 161, esiste un ranch dove vengono tenuti i cammelli per motivi turistici e molte famiglie si fermano per far fare ai bimbi un giro o ancora meglio solo per fargli vedere questo meraviglioso animale un pò più da vicino.
Oltre alla visita al Parco Nazionale di Timanfaya, la più classica e imperdibile escursione proposta dagli operatori turistici di Lanzarote esistono moltissime attività come la visita ai due mercati settimanali dell’isola come Teguise, il più turistico, allestito tutte le domeniche mattina, mentre quello di Playa Blanca, un pò meno famoso, si svolge il mercoledì mattina entrambi con la possibilità di organizzarsi in fai da te arrivandoci con i bus locali o con un transfer organizzato dalle agenzie turistiche ad un prezzo intorno ai 15/20 euro a persona.
Ovviamente anche il mare ha un’importanza predominante sull’isola di Lanzarote come quindi le escursioni ad esse legate che includono immersioni e crociere intorno alla costa con sosta alla spiaggia dorata di Papagayo. Il diving situato sulla spiaggia di Boca Chica a Puerto del Carmen, oltre ad essere composto da uno staff molto esperto, offre immersioni giornaliere partendo proprio dalla spiaggia di Boca Chica, uno spot molto frequentato da tutti i sub in viaggio sulla bella isola di Lanzarote.