Le Marche sono una delle regioni d’Italia più complete di paesaggi di ogni genere,si passa dalla scogliere al picco sul mare del Monte Conero, alle grotte segrete di Genga fino ai borghi nascosti tra pianura e collina sparsi su tutto il territorio marchigiano, senza poi dimenticare l’arte delle città storiche,tra cui la più famosa è Urbino, che ospita anche un’università molto frequentata da giovani provenienti da ogni parte d’Italia.
La città di Urbino insieme a Pesaro formano un’unica provincia,partendo dalle coste sull’Adriatico del pesarese e salendo su verso l’urbinate si possono scovare antichi borghi che sembrano proprio essere usciti fuori da una fiaba,così come succede a Sassocorvaro.
Sassocorvaro è un piccolo borgo di 3500 anime che si trova a circa 320 metri sul livello del mare e la bellezza di questo meraviglioso paesino non è solo nei suoi vicoli ricchi di storia e cura ma anche dai suggestivi panorami che offre.
La Rocca Ubaldinesca è senza dubbio il simbolo della cittadina,un capolavoro d’architettura che si intravede appena ci si inerpica per la tortuosa strada che conduce all’ingresso del centro storico, dove si trova un piccolo piazzale adibito in parte a parcheggio. Proprio su questa piccola piazzetta il sabato mattina viene allestito il mercato settimanale con qualche esigua baracca che vende frutta e verdura del territorio ed altri oggetti d’utilità, poco,ma abbastanza per la gente del posto che infondo non ha bisogno di molto altro. Gli abitanti di Sassocorvaro sono molto ospitali, tutti si conoscono tra loro e gli anziani sono ben orgogliosi di mostrare la loro Sassocorvaro ai viandanti che arrivano sopratutto con l’inizio della primavera.
La Rocca Ubaldinense è un vero e proprio tesoro sia esternamente ma sopratutto internamente, la visita può essere effettuata sempre ad un costo di soli 5 euro e dura meno di un’oretta.Se si conosce il giorno in cui si arriva a Sassocorvaro è meglio telefonare al numero 3755569162 per prenotare la visita, al mattino il sito chiude alle 12.30 e riapre al pomeriggio alle 14:30.Questa fortificazione è in stile rinascimentale e domina la vallata solcata dal fiume Foglia, l’anno di costruzione risale intorno al 1475 ed è perfettamente conservata, inoltre le guide che conducono alla scoperta di questa costruzione sono molto preparate ed in grado di raccontare aneddoti storici molto interessanti.
Camminando tra le viuzze pedonali di Sassocorvaro si rimane molto colpiti dalla cura di ogni singola casetta prevalentemente con mattoni a vista e adornata di fiori colorati che completano la cornice.Ma è affacciandosi sui balconi della città che si scopre un’altra bellissima faccia di questo borgo medievale,la vista sul lago artificiale di Mercatale, un altro piccolo paesino del marchigiano che si affaccia proprio sulle acque di questo specchio d’acqua. La diga di Mercatale si raggiunge scendendo da Sassocorvaro in meno di 5 minuti di moto o auto qui si può parcheggiare in uno spiazzo antistante al parco di questo lago.Questo spazio verde antistante la diga non è molto grande ma regna una pace assoluta, la canoa è lo sport più praticato su questo lago ed è possibile noleggiare la canoa per qualche ora per fare un giro, oppure ci si può stendere sotto un grande albero per fare un picnic. Al centro del parco si trova un piccolo bar provvisto di tavolini esterni che oltre a fare servizio di caffetteria vende gelati confezionati e poco altro, se si cerca un ristorante convenzionale è necessario spostarsi nei dintorni dove non mancano agriturismi e locande che propongono cucina regionale.
Se si giunge fino a Sassocorvaro con annessa visita alla diga di Mercatale lo si fa per trascorrere una giornata tra storia e natura, con gli occhi verso la rocca e con il profumo dell’erba che viene dalla terra e chissà che tra gli uccelli che volano liberi nel cielo non ci siano anche dei corvi dai quali Sassocorvaro ha preso il nome.