A spasso per le Romagna :da Verucchio al fiume Marecchia per vivere l’emozione di ritrovarsi immersi tra storia e natura

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Romagna uguale piadina,  spiagge con gli ombrelloni colorati e divertimento sfrenato! Peccato però che forse questo è il solo slogan pubblicitario che rimane impresso ai turisti e che troppo spesso sono proprio le istituzioni locali a utilizzare per promuovere una terra che al contrario mostra il suo aspetto più bello spostandosi dal fragore della folla e andando a visitare l’entroterra.

Verucchio è un comune della provincia di Rimini con poco più di 10000 persone che vivono in questo piccolo borgo distante una ventina di minuti dalla vivace Rimini. Verucchio si raggiunge in auto da Rimini attraverso la strada statale 238 o comodamente in bus con il numero 160 che parte direttamente dalla stazione dei treni di Rimini e che arriva in Piazza Malatesta dopo circa 35 minuti, le corse sono abbastanza frequenti sia in settimana che nel fine settimana, quindi è possibile visitare Verucchio in qualsiasi giorno senza particolari restrizioni anche se si sceglie di arrivarci con i mezzi, unica raccomandazione è quella di scegliere una giornata limpida con poca foschia per godere al massimo della vista sulla valle sottostante visto che la piccola cittadina di Verucchio sorge su di uno sperone di roccia.

Verucchio è definita la culla dei Malatesti perché qui ebbe inizio la potenza della celebre famiglia dei Malatesta nella veste di Giovanni della Penna dei Billi , appunto il Malatesta. L’impianto urbanistico della città è di tipo medioevale con poderose mura a far da corolla al piccolo e raccolto centro storico. Fiore all’occhiello della città è senza dubbio la Rocca,visitabile però solo nei fine settimana, imponente e che durante la bella stagione diviene il palcoscenico di diverse manifestazioni.Partendo proprio da Piazza Malatesta non si corre il rischio di perdere qualcosa durante la visita di Verucchio, fatta di piccole viuzze che si intersecano intorno alla chiesa della Collegiata, un bell’esempio di arte barocca rinascimentale. La visita al borgo di Verucchio è abbastanza rapida e se si vogliono scoprire a fondo le radici di questa cittadina d’obbligo è un salto al Museo Archeologico dove si possono osservare diversi oggetti ritrovati in zona ed un corredo funerario appartenuto a circa 500 tombe tutte rinvenute nella valle del Marecchia, intorno alla città.

Ma se l’aspetto storico e la cura con cui Verucchio si conserva nel tempo colpisce il visitatore, è la zona attorno che incanta, un territorio ancora intatto ideale per gli appassionati di vita nella natura. Partendo proprio da Verucchio si possono trovare splendidi sentieri immersi nella natura da fare in bicicletta o a piedi. Scendendo a piedi dal paese di Verucchio si arriva verso la vallata dove partono diversi camminamenti che costeggiano il fiume Marecchia, quello più interessante va da Ponte Verucchio fino ad arrivare a Rimini, il percorso è interamente ciclo pedonale e ricopre una distanza di 20 chilometri attraverso il quale si possono osservare moltissime  piante e uccelli che qui hanno trovato l’habitat ideale.

Chiaramente la Romagna è sinonimo di buona tavola e non si può lasciare Verucchio senza andare a mangiare in uno dei suoi ristoranti, super consigliato è Al  Mastin Vecchio, in via dei Martiri 4, in pieno centro cittadino,dove gustare piatti della tradizione spendendo una cifra ragionevole e mangiando in un ambiente tipico,con muri in pietra e arredamento rustico, la fine perfetta per un’escursione tra storia e natura.

 

VISTA MOZZAFIATO A GABICCE MONTE

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Gabicce Mare è un piccolo comune della provincia di Pesaro Urbino, posizionato al confine con la provincia romagnola di Rimini ed affacciato sul mare adriatico.Le sue 5000 anime vivono la loro esistenza dedite al turismo che ogni anno regala, a questo territorio, migliaia di vacanzieri attratti da un territorio che offre servizi e divertimenti per ogni età, ma nonostante questo pullulare di gente, a pochi chilometri di distanza si possono raggiungere piccole oasi di incontaminata bellezza adagiati su verdi colline, come la località di Gabicce Monte.

Con soli 3,50 euro si può acquistare una corsa sul trenino elettrico che ogni giorno collega questa amena cittadina con la più alta Gabicce Monte, il costo è un pò altino considerata la distanza percorsa e non appare particolarmente vantaggioso per le famiglie con bambini che si vedono costrette a pagare un costo di 2 euro per un biglietto ridotto, ma la corsa vale ugualmente la pena, non fosse altro per la fatica risparmiata salendo la ripida salita.Quasi da subito si capisce come il paesaggio cambi improvvisamente, il cemento lascia spazio al verde della vegetazione che diventa sempre più rigogliosa, salendo la china del ‘Monte San Bartolo‘ che ospita un parco  naturale con una serie di percorsi naturalistici che si inerpicano tra mare e collina, qui è possibile osservare numerose specie vegetali e il volo di diversi uccelli che qui trovano il posto ideale per la nidificazione.La corsa termina appena si raggiunge piazza Valbruna, principale fulcro di questa frazione, attorno alla quale si concentrano piccole e deliziose casette e qualche bar e ristorante dove consumare deliziosi manicaretti difronte ad un panorama mozzafiato sulla baia marittima.IMG_5205

Dell’antico borgo dii Gabicce Monte non resta molto a parte la chiesetta di ‘Sant’Ermete‘ al suo interno si trovano antichi reliquiari  e pregevoli candelieri a testimonianza della ricchezza d’arredamento che un tempo, prima di innumerevoli saccheggi subiti, caratterizzava questa chiesa.Un dipinto di ragguardevole importanza artistica è la ‘Madonna del latte‘ attribuito ad un pittore della scuola marchigiana, e un crocifisso ligneo di scuola riminese appartenuto Monsignore della famiglia Tonini, nucleo particolarmente importante per il tessuto sociale locale.Il tramonto è  il momento migliore per visitare questo piccolo borgo quando il sole calante regala un atmosfera rilassata e ideale per romantiche passeggiate, ma per chi volesse passare un’ intera giornata può decidere di raggiungere l’insenatura della Vallugola, porzione di territorio a metà tra Gabicce e Castel di Mezzo, altro piccolo e delizioso borgo della provincia. Questa bellissima baia può essere raggiunta con una breve corsa di taxi o a piedi per i più sportivi. La baia è un piccolo porto turistico dove numerose imbarcazioni fanno tappa per godere della tranquillità e del mare pulito che permette di concedersi bagni rinfrescanti, la spiaggia è composta da ciottoli e non è l’ideale per le famiglie con bambini piccoli, nonostante siano reperibili tutti i confort per una vacanza all’insegna del relax.Le poche strutture ricettive sono raffinate e anche molto costose ma perfettamente integrate in questa splendida bellezza naturalistica poco distante eppure così lontana dalla confusionaria riviera romagnola.IMG_5231