Passeggiando per Bressanone la città più antica del Tirolo

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Se in un luogo posso trovare storia, passeggiate tra antiche viuzze e una natura da perdere il fiato allora questo è il posto che fa per me come proprio lo è la città di Bressanone la più antica del Tirolo, un gioiello incastrato in una valle maestosa con il fiume Isarco ad attraversarla e la cima della Plose a far da guardiana.
Bressanone fu fondata nel 901 il vescovo qui ebbe la sua sede per diversi anni e furono tanti gli imperatori che durante i loro viaggi verso Roma si fermarono qui. Arte antica e contemporanea si fondono e se camminando lungo il fiume per intraprendere i vari sentieri che si dipanano intorno alla città si ha la sensazione di quanto la natura sia prorompente è nel centro storico che si respira un’aria assolutamente vacanziera, con tutti i localini caratteristici dove fare aperitivo a base di buon vino locale oppure i negozietti dove fare incetta di speck o altri prodotti d’eccellenza.
Bressanone è frequentata dai turisti praticamente tutto l’anno molti di essi provengono da Austria e Germania che qui praticamente si sentono a casa visto che, a Bressanone come nel resto dell’Alto Adige, si parla tedesco praticamente ovunque ed ogni insegna ha il suo corrispettivo in lingua, questo a causa dell’occupazione austriaca del territorio fino alla prima guerra mondiale.
Architettonicamente il simbolo di Bressanone è il Duomo e si raggiunge con facilità da ogni angolo del centro storico che è di dimensioni ridotte ma nel quale è meraviglioso intrattenersi in qualsiasi momento del giorno e anche della sera. Di arte ecclesiastica il Duomo di Bressanone possiede due torri anteriori che risalgono al 980, maestose e particolarmente scenografiche la cui sagoma è ben riconoscibile anche quando si intraprendono dei sentieri a piedi salendo lungo la valle che circonda la città. Internamente il Duomo ha una decorazione a soffitto che ricopre ben 250 mq tutte ad opera di Paul Troger mentre l’altare maggiore è stato realizzato da Theodor Benedetti, altrettanto di pregio i marmi con i quali sono decorati gli interni che rendono straordinariamente bella questa chiesa. Se si è appassionati di pittura sicuramente una sosta la merita il Chiostro un edificio di età romanica annesso alla cattedrale all’interno del quale si possono ammirare affreschi di età tardogotica nel periodo che va dal 1390 al 1500.
Bressanone è una località molto apprezzata durante il periodo natalizio durante il quale tutto il centro si abbellisce a festa con l’allestimento dei mercatini e per rimanere in tema natalizio anche fuori stagione consigliata è la visita al Museo Diocesano all’interno del Palazzo Vescovile, un prezioso edificio vescovile all’interno del quale è custodita una collezione di presepi. Il cortile interno con le facciate barocche ed il vecchio arco d’accesso ne fanno uno dei luogi più suggestivi dell’Alto Adige.Originale anche il Museo della Farmacia la Wnderkammer che espone oggetti che anno contribuito alla realizzazione farmaceutica in un lasso di tempo pari a 400 anni.
Tutte le passeggiate nei centri cittadini interessanti dovrebbero almeno includere una tappa culinaria che non sia necessariamente la sosta al ristorante per pranzo e cena ma anche solamente l’acquisto del pane tipico se esiste o di qualsiasi altra cosa possa diventare un cibo da passeggio o ancora meglio il cibo da prendere portare via e consumare in uno di quei posti alchemici(come li chiamo io) che vado sempre a cercare in qualsiasi luogo io visiti e che quasi sempre, cercando bene, mi riesce di trovare. A Bressanone di questo tipo di luoghi ce ne sono una miriade basta anche solo spostarsi lungo le sponde del fiume Isarco per trovare un angolo di pace o tranquillità e se poi piove pazienza almeno si potrà dire di averci provato. Ovviamente a Bressanone come nel resto dell’Alto Adige una delle eccellenze culinarie della zona è lo strudel di mele che ho scoperto proprio qui essere realizzato non solo con la canonica pasta sfoglia come prevede la ricetta originale ma anche con la frolla, entrambe le versioni sono appetitose che mi riprometto di rielaborare in versione vegana per alleggerire il carico di burro, buonissimo chiaramente ma che non si sposa perfettamente con il regime alimentare che ho negli ultimi anni per ragioni salutari. Il posto migliore dove trovare ottimo strudel nelle due versioni disponibile anche in una bella confezione take away da regalare a parenti è amici è la Casa dello Strudel in via Ponte Aquila 14, il negozietto è molto piccolo in realtà è un forno dove si possono comprare anche altri dolci e pane locale non è aperto la domenica e ogni giorno chiude alle 18 ma resta una tappa obbligata quando si visita Bressanone, indipendentemente che sia sfoglia o frolla la pasta dello strudel all’interno si i pezzetti di mela si mescolano alle noci e si distingue il profumo della cannella regalando al palato una vera esplosione di gusto che mi fa venire una voglia di tornare lì proprio adesso mentre scrivo e rivivo tutte le magiche sensazioni che ha saputo regalarmi Bressanone.

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