Probabilmente il loro aspetto vulcanico, il clima primaverile durante i mesi invernali,la passione che gli italiani hanno per loro, ma ormai da tempo ho maturato una profonda curiosità verso l’arcipelago delle isole Canarie, a largo delle coste africane del Marocco e sotto la giurisdizione della Spagna.
Tanta è la passione per questo angolo di terra che mi sono posta come obbiettivo da realizzare nel corso di un tempo non definito,di visitarle tutte,ma proprio tutte anche quelle meno turistiche. Per il momento devo dire di essere ancora lontana dalla meta e dopo essere stata ammaliata dall’isola di Tenerife, mi sono innamorata follemente di Lanzarote.
Lanzarote è un’isola molto diversa da Tenerife e se in quest’ultima,il parco nazionale del vulcano Teide è un’alternanza di ambiente desertico e alpino, Lanzarote è completamente desertica ed ovunque si è circondati da terre rossa e piante grasse. I piccoli paesi che compongono l’isola di Lanzarote sono piccoli e curatissimi,nulla è lasciato al caso,dai colori delle abitazioni alle piante ornamentali che sono praticamente ovunque.Uno degli esempi migliori di perfezione urbanistica è senza dubbio Puerto del Carmen, una località balneare a sud dell’isola di Lanzarote.
Puerto del Carmen è raggiungibile dall’unico scalo aeroportuale dell’isola composto da due terminal,con il bus 161, la compagnia low cost Easyjet arriva e parte dal terminal 1. I conducenti sono sempre molto gentili e dicendo loro il nome dell’hotel nel quale si alloggia saranno in grado di consigliarvi la fermata di discesa più comoda, il biglietto si fa a bordo al costo di 1.40 euro a patto che voi non abbiate una moneta di taglio superiore a 10 euro che il conducente non può cambiare.
Puerto del Carmen è molto frequentata da pensionati provenienti prevalentemente dall’Europa del nord anche se si trova un gran numero di italiani che vivono qui buona parte dei mesi invernali, abitudine che ormai è dilagata praticamente su tutte le isole maggiori dell’arcipelago, complice il buon clima, una sanità di buon livello e una lingua, lo spagnolo, molto comprensibile per noi italiani.I giovani in visita a Lanzarote preferiscono alloggiare a Costa Teguise, altra località balneare a sud di Lanzarote, peraltro raggiungibile in bus da Puerto del Carmen, che offre più vita notturna e un numero maggiore di strutture ricettive. Io devo dire che avendo visitando entrambe preferisco Puerto del Carmen per le caratteristiche del piccolo borgo di pescatori il cui aspetto è rimasto,a detta dei locali,più vicino alla forma originale,al contrario di Costa Teguise,una cittadina costruita quasi esclusivamente ad uso e consumo dei numerosi turisti che visitano l’isola.
Va specificato che comunque la vita notturna di Puerto del Carmen è ben distante da quella che può offrire Tenerife quindi l’isola di Lanzarote è fortemente sconsigliata per chi desidera far tardi ogni sera in discoteche o pub di ogni genere.
Puerto del Carmen si divide idealmente in due zone, una leggermente più in altura che gode su di una vista pazzesca sul mare ed un’altra che costeggia il mare. Avenida de las Playas è senza dubbio la strada più importante della cittadina parte a ridosso dell’antico porto cittadino, una darsena dove partono anche numerose piccole imbarcazioni che propongono escursioni in mare di diverso genere.
Le spiagge più importanti di Puerto del Carmen sono Playa Blanca e Playa de los Pocillos entrambe le si trova percorrendo Avenida de la Playas, arenili molto grandi di sabbia dorata attrezzati di servizi quali docce e bagni disponibili per chiunque ed un servizio di noleggio di attrezzatura da spiaggia come per esempio un ombrellone e 2 sdraio disponibili ad una tariffa di 12 euro al giorno.Più piccola ma altrettanto bella è Playa Boca Chica, peraltro la mia preferita, poco distante da Playa Blanca, questa spiaggia è uno spot molto importante per tutta l’isola per la sua ricchezza dei fondali tanto che qui si trova un centro diving molto frequentato. I pesci si possono vedere anche solo con maschera e boccaglio e le immersioni con le bombole partono direttamente dalla spiaggia di Boca Chica rendendolo un posto molto frequentato da mattina a tardo pomeriggio anche se diciamo che nonostante questo continuo via vai,la spiaggia rimane sempre molto tranquilla, si può stendere il telo e vivere la spiaggia senza problemi avendo ugualmente gli stessi servizi delle altre due spiagge principali, come il bagno un piccolo bar adiacente al centro diving.
La zona più in altura di Puerto del Carmen si chiama Los Mojones ed anche qui sono presenti diversi hotel che distano dalle spiagge circa una ventina di minuti a piedi, e nonostante non siano presenti molti ristoranti non mancano supermercati dove trovare frutta, verdura e generalmente prodotti made in loco.Se poi proprio non si riesce a far a meno del centro commerciale a Puerto del Carmen ne esiste uno piccolo e con qualche negozio che si chiama Biosfera Plaza Shopping in Calle Juan Carlos poco distante dal quartiere di Los Mojones.
Le isole Canarie sono un posto ideale per praticare sport all’aria aperta,surf, diving, trekking e sopratutto yoga, il mio amato yoga,che a Lanzarote trova un’unione perfetta anche con la natura, ci sono diverse insegnati di yoga anche italiane che si sono trasferite proprio a Lanzarote con le quali fare qualche lezione di yoga. Senza spostarsi da Puerto del Carmen il posto giusto per ritrovare se stessi con lo yoga e con un massaggio davvero rigenerante si chiama El Arboral De La Vida,in Calle Reina Sofia, sempre nella zona alta della città. La massaggiatrice si chiama Sara ed oltre a fare massaggi professionali è una valida insegnante di yoga. Tra mare, passeggiate e perché no yoga un soggiorno a Puerto del Carmen è senza dubbio l’ideale per recuperare energie.