Jakarta non è di certo una di quelle città asiatiche che ti toglie il sonno in fatto di bellezza per nulla paragonabile a Bangkok, Kuala Lumpur, Singapore e potrei andare avanti ancora per molto.Però ora,di qui a scegliere come fanno molti di atterrarci e non mettere neppure il naso fuori dall’aeroporto, lo trovo esagerato.
Jakarta è una delle città commerciale più importante di tutto il Sud est asiatico, sono molti a recarsi qui per affari e questa idea forse induce a pensare che non ci sia proprio nulla da vedere. Noi abbiamo voluto strafare e siamo rimasti a Jakarta per 3 giorni, forse un pò troppo,sopratutto perché la nostra destinazione precedente è stata Yoyakarta,la culla culturale di tutta l’isola di Giava dalla quale ci siamo spostati in treno per arrivare alla capitale, cullati dal verde brillante delle risaie.Le differenze tra le due sono abissali,traffico a parte ,di cui però Jakarta ,viste anche le sue dimensioni detiene il primato, in alcune ore della giornata si può rimanere imbottigliati nell’ingorgo di macchine per molto tempo.
L’aeroporto internazionale Soekarno-Hatta è uno snodo molto importante, qui arrivano i voli internazionali e si possono raggiungere i capoluoghi delle isole più remote dell’Indonesia.Per raggiungere il centro cittadino e nella precisione la stazione di Gambir si può usare un comodo bus della linea DAMRI le corse si susseguono a 00,20,40 di ogni ora del giorno e con un breve stacco durante la notte. I bus sono funzionali e in possesso di un vano sottostante per i bagagli, la corsa verso lo scalo dura 45 minuti durante la notte,quando non c’è traffico ma la durata può raddoppiarsi durante le ore di punta quindi meglio muoversi con anticipo, sopratutto se si deve prendere un volo intercontinentale. Il costo del biglietto è pari a 40000 rupie l’equivalente di circa 2,50 euro. Il biglietto viene fatto direttamente alla fermata dove vi è un piccolo chiosco predisposto alla vendita.
Gli hotel a Jakarta non sono sempre con il giusto rapporto qualità prezzo e se volete risparmiare e rimanere nei pressi della stazione di Gambir trovare qualcosa di economico non è molto semplice. Airy Eco Hayam Wuruk Batu Tulis Rya 52D situato in Jl.Batu Tulis Raya No.52D il nome lunghissimo per identificare un piccolo hotel a circa 4 chilometri dalla stazione di Gambir, si tratta di una struttura spartana molto spartana, le camere sono senza finestre ma pulite rifornite tutti i giorni di acqua e snack poco salutari, il ragazzo alla reception(si fa per dire) è molto gentile ed anche se non parla una parola d’inglese sarò sempre disponibile ad aiutarvi con il suo traduttore tascabile. La sistemazione non è eccezionale ma il prezzo davvero stracciato, meno di 10 euro per camera doppia e la posizione davvero conveniente.Raggiungibile in taxi dalla stazione di Gambir o anche con una bella camminata di una ventina di minuti. La zona è molto animata di ristoranti e piccoli stand che dal tardo pomeriggio si animano di bancarelle che preparano ottimi piatti di cucina locale, molti a base di pesce, inoltre nei super market si può sempre reperire ottima frutta fresca pulita, tagliata e pronta da mangiare. Ultimo ma non di poca importanza l’Hotel si trova vicino al Monas Monument, il monumento nazionale diventato simbolo della città circondato da grandi giardini che diventano lo spot più amato dai locali che vengono a prendere un pò di respiro dallo smog che aleggia perenne nell’aria, una bella possibilità quindi per rilassarsi un paio d’ore durante la vostra permanenza nella città di Jakarta.