Cosa fare a Jakarta?
Questa è la domanda che in molti si fanno acquistando un volo verso l’Indonesia. Jakarta è forse una delle città meno affascinanti del sud-est asiatico e troppe volte è considerata una tappa di passaggio per raggiungere paradisi esotici di bellezza straordinaria. Nonostante Jakarta non sia tra le città più eccitanti dell’Asia ha comunque qualcosa di interessante da vedere:
1. Visita al Museo Nazionale di Jakarta poco distante dalla stazione dei treni di Gambir e da Merdeka Square,l’esposizione interna è ricca di testimonianze archeologiche interessante è l’aria dedicata ai Tana Toraja, un’etnia la cui collocazione geografica è quella del Sulawesi, un’isola appartenente al grande territorio che compone l’Indonesia, un popolo che attribuisce un valore molto importante alle cerimonie funerarie che prevedono il sacrificio di numerosi animali, rituale che negli ultimi tempi sta diventando anche una cerimonia alla quale molti viaggiatori desiderano assistere.
2. Il Jakarta City Hall è il quartier generale dell’amministrazione statale, composto da diversi edifici in stile moderno dove hanno sede alcune ambasciate internazionali, l’area circostante è circondata da qualche spazio verde ben curato e non è da confondersi con l’Old City of Jakarta ovvero il vecchio palazzo del governo, una costruzione deliziosa nel cuore della downtown cittadina,oggi trasformato in museo aperto al pubblico dove vedere qualche sala nella quale vengono esposti arredamenti e cimeli utilizzati dalle cariche istituzionali. Nulla di imperdibile ma situato nella parte più carina della città in pieno centro poco distante da Merdeka Square.
3. Per arrivare a Merderka Square si deve passare lungo un grande viale pedonale dove svettano imponenti alte palme e negozi in stile occidentale, questa grande piazza rappresenta un’importante punto d’incontro tra i ragazzi che qui si ritrovano per stare insieme,ridere e chiacchierare. Molto grande e allo stesso tempo molto assolata è forse il punto più fotografato anche dai turisti che qui possono scegliere anche di noleggiare per poche rupie una colorata bicicletta con la quale scorrazzare per le vie di questo centro dove fortunatamente non si accede in macchina.
4. Colorato e pieno di cineserie di ogni genere il Glodok Market in Old Batavia, la zona più storica della città, è assolutamente impedibile durante una permanenza a Jakarta,una chinatown affollatissima dove si passa tra file interminabili di bancarelle, si può anche mangiare in una delle tante cucine portatili che preparano frittelle di frutta o di patate acquistabili per pochi spiccioli e da consumare caldissime. Non mancano i piccoli angoli di preghiera dove accendere un piccolo cero di buon auspicio.
5. Per finire la giornata in bellezza consiglio una pausa,al Monas Monument, il monumento nazionale più importante di Jakarta, il parco che ospita questa torre di 132 metri è circondata da immensi giardini dove i locali hanno l’abitudine di recarsi sopratutto per l’ora del tramonto quando il sole illumina lo skyline della città di una luce sorprendente.
Questo giro alla scoperta del meglio di Jakarta può risultare faticoso e dispersivo da fare a piedi visto che la città è molto estesa e le distanze da un posto all’altro non sono brevi consiglio quindi di scegliere la zona di Gambir per soggiornare, quella per intenderci vicina alla stazione dei treni e dei bus per l’aeroporto e successivamente contrattare con un conducente di tuk tuk per un giro completo di tutti questi punti salienti della città,disponibile ad attendervi durante le rispettive visite ai siti, il costo è di circa 100 rupie,ovvero l’equivalente di circa 7 euro, una cifra irrisoria per un servizio che vi permetterà di vedere il meglio di Jakarta.