Sofia è la capitale del verde stato della Bulgaria, entrato in Europa solo nel 2007. Di inutili pregiudizi nei confronti di questa giovane capitale d’ Europa, ancora molto snobbata dal turismo, ce ne sono tanti. Sciocchi preconcetti scaturiti da una dilagante ignoranza che associa città come Sofia a criminalità o carenza di attrazioni da visitare. Sofia è una delle città più antiche del territorio europeo, un susseguirsi ininterrotto di monumenti storici, simbolo di un passato tumultuoso, che ha visto il passaggio di diverse popolazioni tra le quali russi, bizantini e immancabili romani.Va detto che Sofia ha iniziato solo da pochissimo a entrare nel vorticoso sistema turistico quindi, alcuni servizi vanno migliorati ma non manca l’essenziale per godere a pieno di un fine settimana all’insegna della cultura e della buona tavola.
I collegamenti aerei verso Sofia sono abbastanza frequenti ed economici, la compagnia aerea “Wizz air” collega le principali città italiane con la Bulgaria a prezzi veramente vantaggiosi, si possono trovare tariffe a partire da 19 euro andata e ritorno se si decide di volare con un piccolo bagaglio a mano, di dimensioni ridotte rispetto al classico trolley da viaggio, pari a uno zaino “Eastpak” o similari.Le compagnie aeree low cost decollano e atterrano nel terminal 2 dell’aeroporto di Sofia. Per raggiungere il centro cittadino si può optare per la metropolitana che parte dal terminal 1, raggiungibile con un servizio shuttle gratuito, o con il bus numero 84 della compagnia locale di trasporti. Il biglietto per salire a bordo del bus si fa direttamente dal conducente e costa pochi lev, la moneta in circolazione su tutto il territorio bulgaro, che si può cambiare direttamente al terminal arrivi. Al contrario di ciò che credevo il bus 84 non va direttamente in centro ed è solo grazie all’aiuto di un gentile signore del posto che, riesco a capire dove scendere per poter prendere un secondo bus che raggiunga direttamente il centro di Sofia e più precisamente, l’università di Sofia, un polo didattico molto prestigioso che sforna le menti più brillanti di tutta la Bulgaria e non solo.Ultima possibilità per raggiungere il centro è l’utilizzo del taxi che richiede generalmente tra i 15 ai 20 lev, l’equivalente di circa 10 euro,i tempi di percorrenza, qualsiasi sia il mezzo di locomozione scelto vanno dai 15 minuti della metro ai 40 del bus a seconda del traffico. I costi per la sistemazione alberghiera sono molto ragionevoli con circa 35/40 euro si trova un’ampia camera doppia in zona centrale con una deliziosa colazione a buffet inclusa nel prezzo.Sistemato il mini bagaglio da viaggio, un simbolo essenziale di un viaggio senza troppi problemi,si parte alla scoperta della città di Sofia, le cose da vedere sono diverse ma con un paio di giorni di permanenza si avrà la possibilità di vivere a pieno tutte la gioie che questa città può offrire.
- visita al simbolo indiscusso di Sofia la cattedrale ortodossa di Aleksandr Nevskkij, il suo interno si visita gratuitamente e colpiscono i ritratti dei santi sapientemente realizzati da artisti vari. Rimango letteralmente estasiata da tre piccoli quadri raffiguranti, in maniera conseguenziale la nascita, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo, situati a sinistra dell’altare.
- simbolo della religione mussulmana è la Banya Bashi Mosque, visitabile quando i fedeli non si radunano per le preghiere. Purtroppo, per me, mi devo accontentare della visione esterna, a causa di alcuni lavori di restauro al suo interno
- proprio difronte alla moschea si trova il Farmers Market un luogo molto interessante dove agricoltori locali espongono e vendono prodotti come formaggi, miele salumi e tanto altro ancora. Qui è anche possibile acquistare la famosa acqua di rosa bulgara, le cui proprietà antinfiammatorie la rendono particolarmente utilizzata sia in medicina che in cosmesi.
- Le chiese più o meno famose a Sofia sono tante e dislocate su tutto il territorio, un esempio di architettura russa è la chiesa ortodossa di San Nicola, edificio non troppo grande ma raffinato nei decori sia interni che esterni
- se si crede di ritrovarsi in una città trasandata e per nulla alla moda si commette un clamoroso errore. Sofia offre la possibilità di trovare negozi e locali di brand internazionali su Vitosha Boulevard, una lunga strada interamente pedonale dove si alternano negozi di abbigliamento e calzature a ristoranti e piccole caffetterie che di autentico e tipico hanno ben poco
- Dopo una prima giornata alla scoperta dei monumenti più celebri della città si può decidere di dedicare una mezza giornata o ancor più tempo in uno dei tanti musei presenti a Sofia. Una vasta scelta di esibizioni che spaziano dall’archeologia all’arte. Il museo di arte nazionale è dedicato principalmente a pittori e scultori locali e il costo per entrarvi è veramente ridicolo pari a circa 5 euro.
- Ultima tappa fondamentale durante un viaggio a Sofia è una passeggiata tra i tantissimi mercati rionali della città.In questi luoghi trasuda il vero spirito della cultura popolare. I mercati spuntano in ogni dove e la cosa bella è proprio quella di perdersi tra le fila strette dei piccoli banchetti dove si può trovare di tutto. Qui è possibile gustare il vero cibo bulgaro in piccole tavole calde, dove ogni giorno si preparano zuppe bollenti a base di verdura e carne o ottimi piatti a base di verdura, formaggi e riso