Vienna di riconoscimenti ne vanta diversi, da citta’ piu’ vivibile a capitale della cultura, sono questi e tanti altri i motivi che mi hanno spinto a concedermi due giorni di intense passeggiate all’ombra di quelli che furono, un tempo, i luoghi preferiti della principessa Sissi. Sognavo di visitare Vienna da molto tempo ma non ero mai riuscita a trovare un volo ad un prezzo vantaggioso e poiche’ non amo le lunghe traversate in auto mi sono detta che, se volevo visitarla, dovevo usare un mezzo alternativo come il bus. Le mie ricerche partono immediatamente cosi’ da farmi decidere per una delle tante corse in bus in partenza dall’autostazione di Bologna.Il costo totale per due biglietti andata e ritorno é di soli 200 euro.Viaggiamo all’ andata con la compagnia Baltour dotata di nuovi ed efficienti bus gran turismo il ritorno invece con Czech bus, compagnia che a differenza della prima non ferma nella stazione Erdberg, la principale di Vienna, ma in una secondaria a circa 5 km di distanza da quella principale, fortuna averlo scoperto in tempo.Il viaggio notturno passa velocemente e abbastanza comodamente, e alle prime luci dell’alba l’ ultima sosta é in un delizioso autogrill che si affaccia su di una verde vallata austriaca.
La stazione dei bus é ottimamente collegata con il resto della citta’ da una rete metropolitana altamente organizzata e capillare . La mia prima tappa non poteva che essere il famoso castello Schonbrunn dove é possibile scegliere tra una svariata combinazione di biglietti che comprendono anche i giardini reali. Indipendentemente dal tipo di biglietto scelto, l’importante é andarci perché il castello merita la visita anche solo dall’ esterno. Incantevole é la salita sulla Gloriette, la terazza da dove é possibile ammirare l’intera citta’ e magari sognare di essere li come un tempo c’era la principessa Sissi con il suo amato.
La visita del castello richiede sicuramente diverse ore, assolutamente ripagate dalla bellezza di questo luogo senza tempo, vi consiglio , ad ogni modo, di recarvi la mattina presto, prima che arrivino flotte di turisti rumorosi che ogni giorno prendono letteralmente d’assalto il castello che resta una delle attrazzioni piu’ importanti di Vienna. Per ritornare verso il centro citta’ é necessario prendere i mezzi pubblici poiché il castello rimane un po’ periferico, anticamente infatti Schonbrunn era lontano dal centro cittadino che invece, con il passare del tempo, si é estesa diventando parte integrante della citta’. Scendiamo alla fermata metro di Stephansplats cuore nevraligo di tutta Vienna’ dove e’ possibile ammirare la bellissima cattedrale di Santo Stefano
bellissimo esempio di barocco da cui non é difficile raggiungere la famosa Ringstrasse costituita da una serie di viali ottocenteschi il cui percoso, circolare, percorre l’intero centro viennese. La lunghezza totale é di 5 chilometri circa che io ho percorso a piedi la maniera migliore, a parer mio, per ammirare i magnifici palazzi storici che si susseguono armoniosamente lungo la strada, ovviamente per chi proprio non se la sentisse di camminare per cosi’ tanto tempo puo’ scegliere tra tram o bus il cui percorso é studiato ad hoc per i turisti . Il Rathaus ovvero il palazzo del municipio é sicuramente uno dei monumenti simboli della Ringstrasse e la sua piazza molto spesso ospita fiere e mercatini.Il resto del tempo lo passiamo a spasso senza meta’ tra i numerosi negozietti e bar della citta’ dove immancabile é una fetta di torta di sacher, nonostante sia una calda giornata di agosto. Prima di andar via imperdibile é la visita al negozio di wafer per eccellenza il famosissimo Manner shop dove é possibile comprare waffer di tutti i tipi e di tutte le forme.
Il tempo passa veloce e putroppo arriva l’ora di rientrare alla base sperando vivamente di poter tornare in questa splendida citta’ che lascia esterefatti non solo per la sua bellezza monumentale, ma sopratutto per le piccole e grandi idee che hanno reso Vienna una delle citta’ piu’ vivibili al mondo