Alla scoperta del centro antico di Bari

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La Puglia è una regione diventata famosa negli ultimi anni grazie, a una promozione turistica che ha messo in risalto i lati positivi di una terra rigogliosa, sia sotto il profilo naturale che storico. Una passeggiata tra gli antichi vicoli della cittadina di Bari, capoluogo pugliese, può essere la maniera migliore per riscoprire il piacere di perdersi tra sentieri antichi e colmi di una storia che vide, la città di Bari, cuore nevralgico dei commerci marittimi del Mezzogiorno.

Raggiungere la città di Bari è molto semplice e relativamente economico, si può utilizzare un treno veloce che parte giornalmente dai principali snodi ferroviari come, Milano, Torino e Bologna, le tariffe possono addirittura partire dai 9 euro a tratta, se acquistate sul sito di Trenitalia con grande anticipo.Anche il bus può rappresentare una valida alternativa per giungere a destinazione, le tariffe partono dai 30 euro a salire per tratta. Ultima soluzione è un volo aereo sull’aereoporto di Bari-Palese, servito sia da compagnie di linea che dalle funzionali low cost come Voloteà, ryanair, easyjet e altre ancora. Utilizzare l’automobile per visitare la città di Bari non è una scelta vincente, il traffico è convulso e molto disordinato in buona parte della giornata. Molto meglio girare a piedi o se proprio non si vuol rinunciare alle quattro ruote è preferibile parcheggiare in uno dei tanti parcheggi che, mettono a disposizione un servizio di navetta per il centro, incluso nella tariffazione di sosta.
Soggiornare in una zona centrale è molto importante se si desidera vivere la città in tutte le sue mille sfumature, si possono trovare ottime sistemazioni in hotel o in bed and breakfast a costi ragionevoli, una camera doppia, ad esempio, può costare dai 40 euro a notte.
La visita di Bari non può non iniziare dal Lungomare, inaugurato nel 1927, che con i suoi 15 km collega il centro con la Fiera del Levante, padiglione fieristico che sporadicamente accoglie fiere espositive o avvenimenti politici culturali di grande rilievo.
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Il tratto di mare Adriatico sul quale si affaccia Bari è molto inquinato e non rende giustizia ai colori intensi del mare pugliese, che ogni anno attrae numerosi turisti desiderosi di immergersi nelle sue acque cristalline, per scoprire tale meraviglia bisognerà spostarsi di almeno 30/40 chilometri a sud in località come Polignano a Mare o Monopoli.
Proseguendo sempre dritto dal lungomare in direzione fiera si intravede distintamente la sagoma del castello Normanno-Svevo, baluardo difensivo della storia barese, attualmente sede della Soprintendenza dei beni culturali della Regione Puglia. Il costo d’ingresso è pari a 3 euro e periodicamente ospita al suo interno mostre o eventi culturali.
Poco distante ci si ritrova nel cuore nevralgico del centro storico dove svetta imponente la basilica di San Nicola,santo protettore della città e set fotografico di numerose coppie di sposi che la scelgono come sfondo per le foto di nozze. Di altrettanta bellezza è la cattedrale di San Sabino, sulla cui facciata fa bella mostra di se il rosone, la cui ghiera è adornata di personaggi fantastici.
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Passeggiando per gli stretti vicoli del centro storico bisogna prestare molta attenzione ai motorini che si fanno largo tra i passanti, a velocità sostenuta, nonostante la zona sia interamente o quasi pedonale.Mi viene raccontato da gente del posto che fino a poco tempo fa non era assolutamente pensabile una tranquilla passeggiata tra queste vie,frequentate da bande criminali dedite a scippi e aggressioni ad ignari passanti.Per fortuna le cose sono cambiate e l’amministrazione comunale ha deciso di riqualificare il territorio valorizzandone le  bellezze.
Anche la gastronomia è un aspetto da non sottovalutare da queste parti, si possono gustare ottimi piatti della cucina barese, in una delle tante osterie presenti nel centro storico o lasciarsi tentare da una serie di veloci spuntini, come la popizza, piccole frittelle di pasta di pane, o le scagliozze, pezzi di polenta, fritte all’aria aperta, da vecchie signore, che ben impersonificano la prorompente personalità Barese. Il costo per 6 pezzi di fritto è di 1 euro e serve a calmare i morsi di fame che possono arrivare dopo una bella camminata a spasso tra le vie di Bari vecchia, come la chiamano gli abitanti, desiderosi, adesso più che mai, che il cambiamento e il progresso di questa città, possa portare sempre più turismo.
mappa bari

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