Se pensiamo all’aeroporto di Bangkok non si può far altro che pensare al grande e nuovo Suvarnabhumi, che ha ormai da diversi anni sostituito il vecchio aeroporto di Don muang ,utilizzato quasi esclusivamente dalle compagnie low cost come: Air asia, jetstar e molte altre ancora.Arrivare al Don muang con i mezzi pubblici non è comodissimo se si soggiorna in zone tipo la centrale Khaosan, ma non affatto impossibile. Bisogna raggiungere la stazione dei treni di Hua Lamphang con un tuk tuk, la spesa non deve mai essere superiore ai 100 baht per due persone. Una volta arrivati vedrete diversa gente seduta sotto delle pensiline e vi sarà facile capire che quello è il punto di passaggio per tutti i bus in fermata li.Il bus in questo caso è il numero 29 e a parte il numero, non compaiono altre scritte che possano lasciar pensare che la sua destinazione sia un aeroporto. Appena l’ho visto arrivare mi sono fiondata a chiedere al conducente e alla sua aiuto conducente se fosse il bus giusto, loro sono stati gentilissimi, mi hanno anche offerto della frutta fresca, ma quando ho provato a chiedergli il costo per due biglietti mi hanno fatto cenno che non era necessario avere alcun titolo di viaggio, cosa che mi ha lasciato alquanto perplessa sul sistema bus della Thailandia.Il tragitto è durato più di un’ora a causa di un traffico impressionante.
Avendo il volo il mattino seguente alla buon ora, avevo in precedenza deciso di pernottare in zona, non solo per essere comoda alla partenza mattutina, ma anche per conoscere zone nuove e senza turismo di massa. In effetti è stata una scelta vincente sia per la comodità con la quale la mattina seguente mi sono ritrovata in aeroporto,sia per il piacere di passeggiare tra le vie di questo piccolo paesino.
Il piccolo centro abitato si snoda su di una grande e super congestionata strada, ai margini della quale, si dipanano canali di acqua putrida e melmosa, sui quali si affacciano le piccole e graziose case dei locali, che qui sono particolarmente gentili e pronti a salutarti ovunque si trovino
Il tempio è la vera attrazione della zona, bellissimo con i suoi decori lucenti non è segnalato quasi da nessuna parte ma al contrario merita una sbirciatina
Per mangiare poi ci sono un sacco di piccoli ristorantini sulla strada molto, molto semplici, dove vengono proposti un paio di piatti, cucinati al momento, a un costo molto più a buon mercato rispetto a Bangkok.Quindi ovunque sia la vostra prossima meta vi consiglio una fugace visita alla piccola e autentica cittadina di Don muang.