In termini di lunghezza è seconda solo a quella australiana,la barriera corallina del Mesoamerica si estende per circa 300 chilometri partendo poco distante dalla coste della riviera maya per giungere fino al Belize, dove le acque del mar dei Caraibi si esibiscono in una danza naturale di inestimabile valore, tanto da farle meritare l’iscrizione nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità Unesco.
Proprio il tratto di mare che bagna le coste del piccolo ed incontaminato stato del Belize offre tra le opportunità più belle per fare immersioni o semplicemente indossare maschera e boccaglio alla scoperta della vita sottomarina, che ripaga di tutta la fatica per arrivare fin qua giù.Ogni anno sub provenienti da ogni parte del mondo scelgono il Belize per dedicarsi alla subacquea, va detto però, che sopratutto l’immersione alla Great Blue Hole,letteralmente voragine blu, uno dei siti più famosi al mondo, richiede un pò di esperienza oltre che un budget economico non proprio low cost. La singola escursione giornaliera con immersioni può costare intorno ai 250 dollari a persona.
Per vivere le moltissime attività acquatiche che il Belize può offrire,consiglio vivamente di fermarsi in una delle due isole più famose del Belize, San Pedro o Cayo Caulker,la prima di sicuro più animata e con maggiori possibilità di alloggio e locali dove mangiare e far tardi, la seconda decisamente più intima meno animata ed anche più economica.In entrambe le isole potrete trovare agenzie turistiche che vendono escursioni alla barriera corallina ed immersioni, se alloggiate a San Pedro vi consiglio Los Amigos del Mar dive shop,situato in Beach Front, una delle strade principali dell’isola,qui troverete personale preparato ed una svariato ventaglio di proposte per attività sia per uno che più giorni.Al contrario se soggiornate nella piccola e graziosa Cayo Caulker vi consiglio l’agenzia Anda de Wata Tours, in Avenida Hiccaco, personale ugualmente preparato e che a differenza di molti altri visti in giro offre la possibilità di venire a contatto con le creature marine senza forzatura alcuna e limitando al massimo la pratica di pasturazione in mare, ovvero la preparazione di esche da gettare in mare per avvicinare pesci,al fine di pescarli o,come in questo caso,di metterli in contatto con i turisti,sottoponendo l’animale a carezze o altri gesti di vicinanza spesso non graditi, la cui emozione più grande si ha nel vederli,rispettandone l’esistenza.La sola esperienza di snorkeling non lascerà mai nessuno scontento,a soli pochi minuti di barca dalle coste,vi troverete immersi in veri e propri giardini di coralli, squali nutrici e trigoni vi lasceranno esterrefatti.L’escursioni acquistabili per raggiungere la barriera corallina,si dividono in quelle da mezza giornata a partire da i 30 dollari americani a persona fino ad un massimo di 100 dollari se si vuole raggiungere per il pranzo uno dei tanti atolli deserti del Belize, dove generalmente viene allestito un barbecue a base di pesce fresco e frutta tagliata al momento,per poi concludere la giornata guardando un tramonto indimenticabile,in ricordo di questa piccola magica terra di nome Belize.