Ancora una volta mentre sono in un posto del mondo la mente vola e inizia a pianificare una prossima meta da esplorare,oggi davanti a questo meraviglioso stupa non posso far altro che sognare il Tibet. Già il Tibet una terra asiatica che deve combattere ogni giorno perché gli si venga riconosciuta una libertà ormai tristemente repressa dal regime cinese. Ma non mi interessa e non voglio inoltrarmi in discussioni per le quali probabilmente non sono neppure sufficientemente preparata voglio solo ricordare il buddismo tibetano, quello stato d’animo pervaso da mille bellissime sensazioni di pace e spiritualità che si respirano in uno dei posti sacri più belli che abbia visitato in Nepal lo stupa di Boudhanath.
A circa 6/7 chilometri dalla città di Kathmandu si trova il più grande tempio di buddismo tibetano costruito fuori dal Tibet ed intorno ad esso vivono parecchi rifugiati che con il tempo si sono costruiti una vita serena e tranquilla aprendo anche piccoli negozi di artigianato, dove producono oggetti votivi, japa mala(rosario indiano utilizzato sia nella religione induista che in quella buddista) ed altri cimeli deliziosi.
Dichiarato patrimonio Unesco lo stupa di Boudhnat ha una torre conica alta ben 36 metri e la sua cupola circolare imponente è di un bianco accecante e viene ricoperta di calce fresca non appena perde un pò del suo splendore. La forma circolare rappresenta il cosmo buddista formato dai 4 elementi:terra, fuoco, aria e etere e sulla sommità della cupola lì dove s’innalza la torre dorata gli occhi dipinti di Buddha guardano e osservano il creato e tutto quello che in quel momento si aggiri intorno ad esso. La sensazione di sentirsi proprio gli occhi addosso è davvero indescrivibile, molti i fedeli che vengono qui per trovare il proprio raccoglimento e pregare,in realtà non solo i fedeli locali ma anche chi come me è alla costante di ricerca di se stesso.
L’ingresso al sito è di 400 rupie l’equivalente di 3.50 circa la visita richiede almeno un paio d’ore se vorrete sedervi in una delle terrazze panoramiche di cui molte delle case che circondano lo stupa sono provviste alcune adibite a caffetterie e sale da tè . La piazza circolare intorno al sito è da considerare una delle più belle in Nepal e non solo, piccole casette colorate fanno da corolla a questo fiore di tempio buddista, ci sono alche alcune guest house dove alloggiare come il Flower Inn Meditation Center che,con circa 25/30 euro a notte,offre camere doppie con bagno privato a soli 50 metri dallo stupa ed una sala per praticare meditazione molto caratteristica, inoltre anche il ristorante della struttura ha un’ottima scelta si piatti vegetariani.
Arrivare a Boudhanat è possibile grazie ai tanti taxi disponibili da Kathmandu che vi accompagnano per circa 5/6 euro oppure con un’escursione guidata che metta insieme più siti della zona generalmente ad un costo che parte dai 20 euro a persona,esclusi ovviamente i costi del biglietto d’ingresso,soldi che mai vi pentirete di aver speso.
Boudhanath un angolo di Tibet nella valle di Kathmandu
Comments 4 Standard
Hai già visitato l’Asia in precedenza?
Sì diversi viaggi, diciamo che proprio l’Asia ha cambiato diverse cose in me mi è entrata nella pelle e nel cuore se riesco ci vado ogni anno!Il mio obbiettivo è quello di toccare tutti gli stati che la compongono tu invece?
Abbiamo una passione geografica in comune. Adoro l’Asia, fin da piccolo e desidero visitare tutti i paesi che la compongono
Obbiettivo di questa vita terrena allora sarà per entrambi visitare tutti i paesi che la compongono!