Nel dodicesimo secolo è stata capitale del Nepal ad oggi,la bellissima città di Bhaktapur è considerata la cittadina culturale più ricca di tutto lo stato.
Distante circa 15 chilometri dalla città di Kathmandu,Bhaktapur si raggiunge in taxi in circa un’oretta di tragitto spendendo dalle 350 alle 500 rupie, l’equivalente di 5 euro circa oppure in bus patendo da Ratnapark a pochi minuti dal quartiere turistico di Thamel. Questa stazione dei bus è molto trafficata sopratutto al mattino,il biglietto per arrivare a Baktapur è davvero molto economico circa 30 rupie nepalesi ma bisogna armarsi di molta pazienza sopratutto durante le ore più congestionate dal traffico.
Bhaktapur si trova a 1400 metri sul livello del mare il suo paesaggio circostante incanta così come tutto il centro cittadino con la meravigliosa pace spirituale che pervade la città.Gli abitanti di Bhaktapur, 1000 più o meno praticano culti induisti e buddisti con armonia infatti quello che maggiormente colpisce di questa città è proprio la coesione pacifica di due religioni, una sinergia che dovrebbe essere alla base di ogni posto del mondo indipendentemente dal suo credo.
Per accedere alla città è necessario un biglietto d’ingresso di 1500 rupie circa 20 euro ed in effetti questo è il titolo d’ingresso più costosO che io abbia pagato in Nepal, però assicuro ne vale davvero la pena, meglio se vi fermate in zona almeno un paio di giorni per assaporare con calma ogni angolo del centro.I prezzi per gli alloggi centrali possono partire dai 10 euro a notte per le soluzioni più spartane ma è bene rimanere abbastanza vicini al centro per trovare il necessario per mangiare, fuori dal centro non ci sono molte possibilità a parte qualche piccola bottega di artigianato e le piccole e fatiscenti case dei locali anche se consiglio caldamente di fare un bel giro in questi sobborghi per entrare a contatto con la popolazione gentile del luogo e fare qualche buon acquisto sopratutto se vi piacciono oggetti in terracotta che qui vengono realizzati artigianalmente secondo metodi antichi.
La piazza principale della città di Baktapur si chiama Durbar Square e così come quella presente a Kathmandu con lo stesso nome è stupenda.La visita attenta a questo bellissimo concentrato di monumenti probabilmente richiederebbe una guida locale disponibile già al momento in cui si acquista il biglietto d’ingresso con un costo aggiuntivo.Il Golden Gate e il Palazzo delle 55 finestre sono di sicuro i monumenti simbolo di Durbar Square l’opulenza del decoro lasciano a bocca aperta anche se non sono da meno tutti gli altri palazzi che li circondano. Taumadhi Square è ugualmente bellissima e proprio qui in alcuni periodi dell’anno si svolgono cerimonie Newari ispirate a questa antica cultura diffusa da un’etnia proveniente da Tibet e Birmania che ha dominato tutta la civilizzazione nepalese e che continua ancora oggi a esistere forte tra gli abitanti, la loro principale invenzione è il tempio a pagoda, infatti i Newa sono di religione sia induista che buddista e nella storia ci sono stati diversi scontri armati tra loro, prima di raggiungere l’equilibrio attuale. Spesso si può assistere a cerimonie da loro ideate dove è possibile ammirare i loro abiti mentre si esibiscono in danze locali.
Non da meno in fatto di fascino è Pottery Square una piazza storica dove i vecchi professionisti producono i loro meravigliosi suppellettili sopratutto con la terracotta, alcuni oggetti sono vere e proprie opere d’arte i prezzi però della merce non sono a buon mercato e essendo una zona molto votata al turismo i venditori non sono affatto disposti a fare contrattazione.
Come già detto i paesaggi intorno a Bhaktapur sono meritevoli sopratutto se vi piace camminare a piedi si possono trovare piccole strade non carrozzabili dove avere una bella visione delle montagne che fanno parte di una delle valli più belle del mondo.
ALLA SCOPERTA DI BHAKTAPUR L’ANTICA CAPITALE DEL NEPAL
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