Potrei stilare una lista lunghissima senza affermare con certezza di aver menzionato tutti i siti religiosi tra i più belli dell’Asia e del mondo.
L’ Asia è sicuramente la culla mondiale della spiritualità, divisa tra buddismo ed induismo, richiama non soltanto tantissimi religiosi ma anche molta gente che la sceglie per ritrovare se stesso.
Yogyakarta è,dopo la capitale indonesiana Jakarta, sicuramente la città più visitata di tutta Giava, il suo centro vivace è un combinazione perfetta di architettura antica e modernità, con tutte le sue botteghe che realizzano abiti in batik fatti a mano e piccole gallerie d’arte, infatti Jogyakarta è senza dubbio il fulcro artistico di tutta l’isola.
Molti scelgono di soggiornare diversi giorni a Yogyakarta per riuscire a visitare alcuni dei siti religiosi più importanti,non solo della zona ma di tutto il mondo, uno di questi è sicuramente Prambanan.
L’opzione di visitare Prambanan con il fai da te non solo è possibile ma anche assolutamente facile ed economica. Il servizio di bus della compagnia Transjogya copre l’area urbana e suburbana in maniera abbastanza capillare ed organizzata. La linea di riferimento per arrivare direttamente in bus alla stazione di Prambanan, che è anche il capolinea, è l’1A che può essere preso sia partendo dall’aeroporto che da Malioboro street, il viale più famoso della città, nei pressi del quale consiglio di alloggiare.
La fermata da Malioboro è situata quasi all’inizio della strada rimanendo a pochi metri dal passaggio a livello della stazione dei treni. Le pensiline dei bus sono ben visibili e per accedervi bisogna fare il biglietto che ha un costo di 3500 rupie, l’equivalente di 25 centesimi,il personale è sempre molto disponibile e saprà indirizzarvi sempre correttamente.
La corsa in bus fino alla stazione di Prambanan dura circa 45 minuti e l’ingresso del sito con annessa biglietteria dista al massimo una decina di minuti a piedi, consiglio di chiedere ad uno dei tanti venditori ambulanti fermi alla stazione dei bus, quale sia la direzione corretta per l’ingresso di Prambanan, eventualmente ci sono anche molti locali che mettono a disposizione il loro sevizio di taxi per pochi spiccioli.
Il costo del biglietto d’ingresso a Prambanan è di 350000 rupie l’equivalente di circa 22 euro, una tariffa destinata solo ad i turisti stranieri. Esiste anche un biglietto combinato al costo di 560000 rupie, circa 35 euro che include non solo Prambanan ma anche Borobudur, altro imperdibile complesso architettonico da non perdere se si viene a Giava.L’unica restrizione se si sceglie di acquistare il combinato è che l’ingresso ai due siti deve avvenire in giornate consecutive.
Il complesso di Prambanan si sviluppa intorno ai tre templi dedicati alla trimurti induista, ovvero Brahma, Vishnu e Shiva, il tempio dedicato a quest’ultima divinità, la più temuta ma al tempo stesso più amata dagli induisti(e da me), è alto 47 metri ed al suo interno come negli altri due è custodita la statua del Dio stesso. Una meraviglia Prambanan che vale la pena di visitare non solo per la bellezza della struttura ma anche per la facilità di raggiungerla agevolmente con i mezzi pubblic a contatto quindi con la popolazione locale.